Ingredienti per una bella tortazza
Farina di nocciole 70 g.
Farina 00 setacciata 180 g.
Uova 2 intere
Zucchero semolato 120 g.
Yogurt bianco dolce 1 vasetto
Lievito per dolci 15 g.
Aroma al limone 1 fialetta (circa 2 ml)
Olio di semi 90 ml.
Zucchero a velo q.b.
Preparazione
Recentemente io e La Moglie siamo stati afflitti dai sensi di colpa. Già perchè siamo andati fuori a mangiare (guardate un po’ che recensione abbiamo fatto della Trattoria Pane e Vino di Cherasco, CN, qui) e abbiamo lasciato a casa Il Mostrillo con i nonni. Ora, noi ci siamo goduti un pranzo come si deve, ma siamo sicuri che lui avrebbe altrettanto gradito a palla. In particolare, ci è venuto il pensiero che la super torta morbida di nocciole che ci siamo sbafati sarebbe stata gradita eccome anche dall’infante.
E quindi, come rimediare? Rifacendone una con simili caratteristiche a casa, con un pizzico di fantasia Vetriolesca.
Si comincia e vi anticipo, come vedrete, che è SUPER SUPER FACILE E STRABUONA!!!
Montate assieme le uova intere e lo zucchero semolato fino al momento in cui non cambiano colore diventano gradevolmente chiare.
Prima di fare il passaggio successivo, accendetevi il forno (statico!) preriscaldandolo a 175 °C, così quando servirà sarà pronto!
A questo punto, aggiungete gli altri ingredienti in questo RIGOROSISSIMO ordine:
- Olio di semi;
- Yogurt;
- Farina 00;
- Lievito;
- Aroma di limone;
- Farina di nocciole.
Fate in modo di ottenere, mescolando sagacemente, un bel composto liscio, profumato, sarà una gioia per gli occhi e per le avide narici.
Informate per 35/40 minuti, cercando di monitorare a dovere lo stato della cottura con la classica prova dello stuzzicadenti.
Lo so, a questo punto, una volta tirata fuori dal forno, sarà così bella e invitante che la vorrete mordere. Ma se lo faceste subito, vi creereste in bocca una unica papilla gustativa, ottenuta dalla fusione a caldo di tutte quelle che avete nativamente sulla vostra linguetta. Lasciatela, invece, raffreddare, attendendo il giusto (no, se la guardate con sguardo torvo non si fredda prima) e, una volta a temperatura ambiente, cospargetela di zucchero a velo!
Ora ditemi se non è una delle torte più semplici e al contempo più buone che abbiate mai mangiato!
Provata e ottima!!! Peraltro si mantiene benissimo anche nei 3/4 giorni successivi (oltre non è arrivata). Il limone è proprio un tocco, se si vuole più aroma userei un po’ di succo e scorza… E forse forse forse la prossima volta aggiungerò un po’ di nocciole sbriciolate all’impasto.
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