
Devo essere Franco, anche se il mio nome è Adriano. Ho dei posti nel cuore, alcuni per ricordi di bambino, altri per ghiottoneria da adulto. La Trattoria Il Convivio, a pochi metri dalla meravigliosa Fortezza del Priamar, è uno di questi. Vuoi perchè si mangia bene, vuoi perchè ormai siam di casa, vuoi perchè in una mattina di inizio estate ho passato qualche ora in cucina e curiosare, sta di fatto che mi piace parecchio.
Inciso: la mattina che sono andato, su invito di Claudio, che poi serve in sala, ho trovato la moglie, capo supremo del regno di cucina, la quale dal marito non era stata informata che sarei potuto capitare. Ergo, senza nessuna “preparazione”, ho visto le Preparazioni: pulizia, ordine e materia prima di livello ASSOLUTO, con un po’ di aiuto nelle retrovie dalla mamma della cuoca, appassionata confezionatrice di pasta ripiena di ogni tipo.
Ma torniamo a noi. Tavolo per tre: io, moglie e il Piccolo Mostro, furia alimentare di un anno e mezzo circa.
Va specificato, prima di addentrarsi nelle portate, che il menu varia OGNI GIORNO, andando dietro a fantasia cuochesca e disponibilità di alimenti freschi sui rispettivi mercati di riferimento.
E cominciamo: prima di tutto, servono il Mostrillo, con un ottimo piatto di tortelli alle erbe, conditi con il “tocco” (u tuccu) alla genovese, un sugo di carne fatto cuocendo a lungo la salsa con un bel pezzo (tocco) di carne dentro, senza che poi la carne sia presente nel piatto. BUONISSIMI (Ah, ovviamente, fatti in casa eh!).
Poi, attacchiamo noi con Flan di Broccoli con Fonduta di Taleggio (io) e Tris di antipasti (la moglie). Nel tris, il mio stesso flan, delicatissimo, una torta di zucca che mi ha evocato ricordi di bambino (quando la compravo in una rosticceria di Sestri Ponente, GE…mai più trovata così buona, ma questa se la giocava!!), e una crespella con funghi porcini freschi (di cui anche nel seguito):
Mai domi, ci siamo lanciati in tuffo carpiato con avvitamento triplo sui primi.
E qui ho avuto una delle due epifanie della serata. Ragazzi, entro in un capo minato: l’agnello. Lo so che qualcuno storcerà il naso perchè “povera bestia”, “sei senza cuore”. Vegani, animalisti, sfrangiacogl*oni in genere, siete caldamente invitati a visitare quel blog “colore acceso – spezia costosissima – punto com”, senza polverizzare le gonadi qui.
Quindi, io mi sono rovinato la dignità di fronte a un piatto di ravioli di agnello che era puro spettacolo, no words. Sembrava di mangiare costolette di agnello, non un primo banale, una roba poetica…accompagnata dal suo fondo di cottura come salsa.
La Moglie, di contro, si è scofanata un bel piatto di ravioli verde alla robiola e pepe, una bontà, lo ammetto, ma il mio cervello è ancora tutto preso dai ravioli di agnello…
Però, come dire, non ero ancora soddisfatto. Potevo considerarmi pieno, eh, stavo già bene e avrei potuto (dovuto?) fermarmi…ma quei belin di funghi freschi porcini che avevo visto sul menu mi chiamavano.
Altro inciso: io normalmente, da qualche anno, non digerisco più i funghi. Faccio una vita di inferno, perchè li mangerei anche nel the al limone, ma poi passo delle notti oscene.
Ma me ne sono battuto il belino, e ho deciso di rischiare. Mai rischio fu preso con più gioia. Spoilero: ho dormito come un bambino (non il mio, che non dorme proprio bene bene bene, uno a modino dopo il tramonto!).
Erano uno spettacolo, fritti alla perfezione, senza un filo d’unto e di un fresco commovente.
Non abbiamo preso dolce, perchè a sto giro (anche la Moglie ha piluccato dai funghi eh!!) stavamo bene davvero e anche perchè il Piccolo Mostro stava iniziando a smadonnare sul seggiolone).
Conto, giustissimo per un menu ben ideato, eseguito benissimo e con una materia prima, voglio ripeterlo, eccezionalmente fresca (60 € con due bocce d’acqua, per me il conto è corretto senza una virgola da aggiungere).
Bravi, Bene, BIS!!
Trattoria Al Convivio
Via Untoria, 45R
17100 Savona
Tel: +39 019 5287048 – www.facebook.com/trattoriaalconvivio